Parabolic SAR.
La fervida ingegnosità finanziaria di Welles Wilder ha messo a punto un ottimo sistema di protezione dei profitti. Uno strumento operativo trend-following di grande interesse, soprattutto se utilizzato come sofisticatissimo metodo di trailing-stop: l’indicatore “SAR Parabolic”.Preciso subito che l’acronimo inglese SAR sta per “Stop and Reverse”, ossia un modello di trading che blocca le posizioni in una direzione e subito le riapre in quella opposta. Il nome Parabolic deriva invece dalla particolare forma della curva che viene a disegnarsi sul grafico, appunto una parabola che tende ad accostarsi sempre più ai prezzi.
Il SAR Parabolico è stato concepito dall’ammirevole Welles J. Wilder, fra l’altro autore dell’RSI (Relative Strength Index) e del DMI (Directional Movement Indicator). Come “cursus honorum”, che ve ne pare? Egli stesso, ormai indiscusso “Immortale” della finanza, lo presentò – correva l’ormai lontano 1978 – nell’indimenticabile e mitico “New Concepts in Technical Trading System“, spiegando che il nuovo strumento aveva la duplice funzione di indicare l’imminente inversione del trend e (ciò che gli riesce ancor meglio…) di proteggere i profitti accumulati, in virtù di un’inusitata e pregevolissima progressione prezzo-tempo. Che significa? Che le varie tecniche di stop, fino a quel punto, si attenevano per lo più al parametro dei prezzi, pronte a scattare quando la quotazione raggiungeva una determinata soglia di arretramento: “compro a 10 e lo stop deve scattare a 9…”Wilder perfezionò il ragionamento: “compro a dieci e lo stop deve scattare a 9, oppure entro 1, 2, 3 o “n” giorni dal momento dell’entry”. Semplice e geniale, perché il tenere immobilizzato il capitale in periodi di lateralità (sideways range) è pericoloso e, nella migliore delle ipotesi, sempre e comunque sensibilmente antieconomico.Oggi non sono purtroppo molte le possibilità di accedere a una costruzione automatica del SAR Parabolic. Se proprio volete la formula, eccovi accontentati: ricordate che il primo SAR Parabolic della serie è il prezzo estremo della precedente operazione; quindi SAR1 = EPprecedente. Quelli successivi si calcolano con le modalità che seguono..SARt = SARt – 1 + (AF x (EPprecedente – SARt – 1))…Ove:SARt è il SAR attuale;SARt – 1 è quello precedente;EP è quello estremo;AF è il fattore di accelerazione, quello che avvicina la curva al prezzo e che inizia da un valore di 0,02; può essere incrementato, di uno 0,02 alla volta, fino a un massimo di 0,20…
Per ora, vi pregheremmo tuttavia di non provocarvi una cefalea… Se vi servissero ulteriori spiegazioni, vi rinvieremo prontamente alla consulenza di un matematico. Ma prendete piuttosto in seria considerazione una vostra domanda interiore: quanto tempo siete disposti ad attendere, prima che il benedetto stop scatti alla soglia prefissata? Uno, due, tre giorni? Data la risposta, lo farete intervenire d’ufficio! Ecco, bello e pronto, il vostro splendido trailing-stop Parabolic! Vi assicuriamo che non si tratta di una banale semplificazione operativa, ma di un metodo utilizzato anche da quotati e solidissimi trader d’oltreoceano. L’importante è fissare rigorosamente il “tempo di attesa”.
A volte, nel trading, occorre anche essere impazienti!


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