Il trucco è mettere in chiaro la differenza tra ciò che voi volete che accada e quello che sapete che accadrà.



sabato 5 maggio 2007

I 15 ERRORI PIU' RICORRENTI DEL TRADER

  • 1) INCAPACITA' DI SCEGLIERE. Molti non sanno che variabili guardare per scegliere il miglior titolo, finendo quindi per comprare titoli che non hanno nulla a che vedere con i titoli trainanti.
  • 2) COMPRARE IN CONTROTENDENZA. Un buon metodo per ottenere pessimi risultati e' quello di acquistare quando i prezzi declinano, nella convinzione che a prezzi piu' bassi il titolo e' piu' conveniente. La regola fondamentale è seguire il mercato e mai anticiparlo.
  • 3) MEDIARE I PREZZI. Ancora peggio e' quando l'investitore si convince a seguire la micidiale tecnica della "media prezzi"; non solo perde sul primo acquisto, ma finisce per perdere anche sul secondo...sul terzo.....e cosi' via. Se il titolo continua ad andare giù, ci sarà un motivo…
  • 4) LA TRAPPOLA DEI TITOLI A BASSO PREZZO. Non pochi investitori preferiscono acquistare 100.000 titoli a 1000 lire che 10 a 100.000 lire; finiscono cosi' per scegliere quasi sempre titoli di bassa qualita' soggetti ad elevatissima volatilita'. Una componente fondamentale e' il gradimento degli investitori istituzionali.
  • 5) LA FRETTA DEI NOVIZI. Chi si affaccia per la prima volta al mercato ha spesso fretta di guadagnare e poca voglia di faticare....il risultato e' sempre lo stesso: grandi perdite in poco tempo. La pazienza è una delle doti principali del trader vinvente!
  • 6) LE DRITTE DI BORSA. La convinzione piu' comune in assoluto e' che in borsa guadagna chi ha le "dritte" giuste; peccato che in realta' chi ha tali dritte si guardi bene dal comunicarle, e che alla fine quello che giunge all'orecchio dell'investitore e' l'opposto della realta' o è arrivato quando il titolo ho già scontato ampiamente la "dritta.
  • 7) P/E E DIVIDENDI. Molti scelgono titoli con forti dividendi dimenticando che l'importante per un'azienda e' il profitto e non quello che paga ai suoi azionisti; i bassi p/e non sono una variabile a se' stante: spesso dimostrano che la societa' non vale poi tanto....
  • 8) TITOLI FAMOSI. I titoli con un nome piu' conosciuto sono spesso i favoriti; Spesso si dimentica che il nome non e' sinonimo di qualita', e soprattutto non garantisce la crescita dei prezzi di borsa.
  • 9) MANCANZA DI SUPPORTO INFORMATIVO. Pochi investitori riescono a trovare fonti di informazioni valide, e a volte non per colpa loro. Il proprio consulente va selezionato attentamente e giudicato con criterio.
  • 10) E' SALITO TROPPO.... La maggior parte degli investitori rifiuta di entrare su un titolo che ha gia' fatto molta strada; le statistiche dimostrano che sono proprio questi titoli ad avere piu' chance di successo in assoluto. Quindi non tentennate ad entrare su titoli che hanno fatto molta strada, ciò non vuol dire che potranno continuare a farla.
  • 11) LA LOSS TRAP. Si definisce loss trap tenere i titoli che perdono...il titolo perde troppo per poterlo liquidare. Molti trader sono attualmente "imprigionati" dal proprio portafoglio per scelte sconsiderate del passato; Errare è umano perseverare…
  • 12) QUICK PROFIT. In opposto alla tecnica precedente, gli investitori liquidano in fretta quando realizzano guadagni minori. Si trovano cosi' con profitti risicati e perdite ingenti, per aver seguito in maniera esattamente inversa la regola d'oro per far performance:" taglia le perdite e fai correre i profitti".
  • 13) IL FASCINO DELLE OPERAZIONI A PREMIO. I premi attirano spesso una larga fascia di investitori che si convincono di limitare il rischio per il semplice fatto di conoscere quanto perdono. Non realizzano che rischiano il 100% del capitale che investono ed inseriscono una variabile (tempo) che rende difficile l'operazione.
  • 14) LA MANCANZA DI UN PIANO. La maggior parte degli investitori manca di un piano di investimento che li aiuti nelle proprie scelte. Finiscono per adottare tecniche diverse di volta in volta, e sempre piu' confuse. La cosa importante è la disciplina, cioè far proprie delle regole ed applicarle sempre, senza mai metterle in discussione in corso. Se queste non vengono ritenute più valide, fermare il trading, ed elaborare un piano diverso ma sempre "a boccie ferme".
  • 15) FAVORITISMI. Non si sa perche', ma molti hanno i loro titoli favoriti, sui quali insistono anche quando l'andamento della quotazione non e' favorevole; questa trappola psicologica non aiuta a realizzare performance in un settore dove la freddezza e l'imparzialita' sono tutto. Non innamoratevi dei titoli come fossero belle donne/uomini!

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