Il trucco è mettere in chiaro la differenza tra ciò che voi volete che accada e quello che sapete che accadrà.



sabato 5 maggio 2007

I 3 ERRORI TIPICI DELL'INVESTITORE INESPERTO.

  • 1. Poca diversificazione. Molti investitori concentrano i loro acquisti su un numero ridotto di titoli. Alcuni decidono di comprare solo 2 o 3 titoli quotati a Piazza Affari magari investendo oltre metà del patrimonio inuno di questi. Tale concentrazione è altamente pericolosa in quanto rende gli investitori vulnerabili all'andamento dei pochi titoli in loro possesso. Ciò è rischioso specialmente se si tratta di titoli di piccole aziende appartenenti a settori volatili, ad esempio, titoli legati ad Internet. Nei periodi di crisi tali titoli sono soggetti a fortissime oscillazioni come diminuzionidi prezzo nell'ordine del 10% in un solo giorno. Appellarsi ai benefici della diversificazione è quindi un concetto valido nel momento in cui si decide l'investimento e non in quello in cui si valuta la storia passata. Guardando al futuro non si sa come andranno i prezzi dei titoli e quindi, ripartendo il proprio investimento fra vari titoli, si diminuisce l'impatto legato all'acquisto di un eventuale titolo sbagliato. Un portafoglio diversificato consente di aumentare il rendimento atteso per un certo livello di rischio e/o di diminuire il livello di rischio per un dato rendimento atteso. È fondamentale diversificare in modo appropriato il proprio portafoglio, acquistando titoli di imprese operanti in vari settori (diversificazione settoriale) e vari paesi (diversificazione geografica) oppure diversificando attraverso i fondi comuni d'investimento. -La diversificazione settoriale: la crescente globalizzazione ha ridottole opportunità di diversificazione geografica. La maggior tendenza alla sincronia dei cicli economici, rende sempre più difficile sperare che le imprese di un certo paese seguano andamentidiversi da quelli degli altri paesi e per questa via consentano una adeguata diversificazione del portafoglio azionario. Le possibilità di diversificazione sono, dunque, meglio sfruttabili a livello di imprese appartenenti adiversi settori economici. -La diversificazione geografica:un investimento troppo accentuato in impresenazionali è maggiormente pericoloso. Quando l'economia nazionale entra in recessione o addirittura in una fase di crisi prolungata (come in Giappone negli anni novanta) i prezzi dei titoli azionari tendono a scendere. Una diversificazione internazionale dei propri investimenti consente di sfruttare le fasi di prezzi elevati di altri paesi che possono compensare le fasi negative del mercato interno.
  • 2. Troppe transazioni. Questo è un errore tipico dei Traders on line in quanto l'uso estremamente facile ed intuitivo porta ad una "iper-attività" che tende a modificare continuamente la struttura del portafoglio per reagire alle notiziesull'andamento dell'economia nel suo complesso o su singoli titoli. In molti casi è bene resistere a tale tentazione,in quanto molto spesso si tenta di comprare a prezzi bassi e vendere a prezzi alti, ma si finisce per fare esattamente l'opposto. Nessuno ha la famosa sfera di cristallo e tutti possono essere traditi dalle sensazioni, in particolar modo i singoli investitori, che mancano di un supporto adeguato dianalisi. Quindi l'unica conseguenza certa di una frequente ristrutturazione del proprio portafoglio è l'aumento dei costi di transazione legati alla compravendita di titoli.
  • 3. Inadeguata valutazione delle proprie esigenze finanziarie. A volte si acquistano titoli azionari senza valutare tutte le conseguenze possibili dell'investimento. In genere si immaginano scenari di crescita più o meno rapida dei prezzi (altrimenti non si comprerebbe!) ma ciò non è assolutamente garantito. I prezzi possono salire o scendere per una ampia varietà di fattori, molti dei quali neanche perfettamente compresi dagli esperti. Una discesa del valore dell'investimento può non avere alcuna conseguenza per un individuo che detiene i titoli e approfitta di una fase successiva di aumento degli stessi. Ciò però non accade se l'individuo è costretto a vendere i titoli nei momenti di crisi delmercato a causa di esigenze finanziarie come l'acquisto di una abitazione o spese mediche.È quindi importante acquistare titoli azionari soltanto avendo di fronte a sé un orizzonte temporalesufficientemente lungo da sopportare fasi anche sostenute di discesa dei prezzi.

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