Il trucco è mettere in chiaro la differenza tra ciò che voi volete che accada e quello che sapete che accadrà.



sabato 12 maggio 2007

NEWS dall'Antartide: scioglimenti e glaciazioni sono sempre avvenuti!



Emergono i primi dati dalle perforazioni in Antartide nell'ambito del progetto Andrill il cui scopo è quello di chiarire i misteri delle glaciazioni e l'andamento del paleoclima terrestre.

Nella foto il sito di perforazione del progetto Andrill, in Antartide. Negli ultimi milioni di anni i ghiacci delle calotte e piattaforme galleggianti dell'Antartide hanno avuto un comportamento climatico sorprendentemente dinamico, caratterizzato da ritiri e avanzamenti. E' quanto emerge dai primi risultati della perforazione del programma Andrill (Antarctic Geologic Drilling), un ambizioso progetto di ricerca internazionale nato per iniziativa di Italia, Stati Uniti, Nuova Zelanda e Germania allo scopo di comprendere la storia dei cambiamenti climatici. Questa scoperta presenta risvolti pratici assai significativi dato che l'Antartide, uno dei motori climatici del Pianeta, contiene circa il 70% dell'acqua dolce di tutta la Terra, in forma di ghiaccio, il cui scioglimento, anche parziale, comporterebbe l'innalzamento del livello marino globale.Il nostro Paese partecipa al programma Andrill con 1,5 milioni di euro (il 20% della quota totale), attraverso il Programma nazionale di ricerca in Antartide (Pnra), un consorzio che riunisce Cnr, Enea, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e Università."Durante l'estate australe 2006-2007 è stato perforato il primo dei pozzi previsti nella piattaforma di ghiaccio di Ross (MIS Project drillhole), non lontano dalla base americana McMurdo", spiega Marco Taviani, dell'Istituto di scienze marine (Ismar) del Cnr, che partecipa al progetto in qualità di macropaleontologo.Nel sito di perforazione la piattaforma di ghiaccio ha uno spessore di circa 85 metri e galleggia su un mare profondo 850 metri. Tanta, quindi, è stata la distanza da percorrere prima di incontrare il fondale da carotare. La trivella, avanzando alla velocità di 50 metri al giorno, ha raggiunto la profondità record di 1.284,87 metri con un recupero di sedimenti e rocce spesso del 100%. "Secondo le prime interpretazioni del team di ricerca coordinato da Tim Naish e Ross Powell", prosegue Taviani, "le carote prelevate hanno dimostrato che negli ultimi 5 milioni di anni la calotta glaciale antartica si è espansa e ritirata per circa 50 volte a seguito di cause naturali".Il pozzo Andrill MIS fornisce dunque una documentazione di grande dettaglio dell'evoluzione geologica e climatica dell'Antartide negli ultimi milioni di anni. In prospettiva contribuirà certamente a comprendere meglio i meccanismi di formazione e scioglimento delle calotte polari e, dunque, delle variazioni climatiche e del livello marino nel nostro Pianeta.La seconda fase del progetto inizierà a ottobre 2007 con la perforazione del sito SMS che permetterà di aprire nuove finestre sull'evoluzione di questo spettacolare continente.

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